Archivio mensile:Maggio 2014
Intervista a Massimiliano Arena, candidato consigliere del PD con Marasco
Tra i circa ottocento candidati consiglieri che il 25 maggio si giocheranno l’accesso a Palazzo di Città, tra le fila del Partito Democratico, con Augusto Marasco, c’è Massimiliano Arena, 42enne avvocato foggiano e direttore del portale Dirittominorile.it.
Autore di una ricca, interessante e piacevole campagna elettorale, Arena (per gli amici Massi) è il candidato che parla con il cuore, che ha messo a frutto l’esperienza maturata in giro per il mondo, dove nei paesi più poveri è riuscito a creare lavoro laddove tutte le statistiche sconsigliavano persino di provarci.
L’avvocato dal ‘naso rosso’ – che per convincere gli elettori a votare un candidato semplice ha messo in campo originalità, passione, onestà, follia, qualità e coraggio – è anche responsabile dello sportello avvocati di strada del capoluogo e fondatore del pub equo e solidale ‘Cyrano e Peter Pan’.
Dopo aver strappato alla povertà 40 giovani falegnami boliviani fatturando 300mila euro, il modello Arena è pronto a sbarcare nelle aule del Comune di Foggia, motore che il candidato consigliere vuole riaccendere partendo dalla cultura e dalle fasce più deboli
Massimiliano Arena è il ragazzo che vuole sognare e far sognare i bambini, i giovani, le famiglie e gli anziani, soprattutto quando sostiene che “un consigliere comunale per loro deve essere un incendiario, non un pompiere, un orecchio gigante, non un silenziatore”. Arena avvocato e poi….
Massimiliano Arena avvocato e poi?
Volontario, amante della poesia, dei libri, della radio, della fotografia e dei viaggi d’avventura.
Molto carina la sua campagna elettorale. Ci racconti un po’.
Ho organizzato tre incontri su nuove iniziative di impresa, su marketing territoriale e su politiche di inclusione sociale delle nuove povertà. Avevo voglia di seminare nuove idee, idee belle, riaccendere la voglia di identità e orgoglio territoriale dei foggiani. I tre incontri li ho voluti simbolicamente tenere in un pub equo solidale aperto con un finanziamento del Ministero Politiche Giovanili nel 2009.
Tasse zero a chi denuncia il pizzo, può bastare?
E’ un inizio, non il traguardo. Un segnale, nessuno ha avanzato proposte concrete sulla legalità, solo noi giovani candidati del PD. E inoltre ho chiesto che nel progetto venisse inserito che il Comune affiancasse i commercianti onesti dinanzi agli istituti di credito.
“Scegli la storia della persona, non facili promesse”. La sua storia la conosciamo, ma le sue promesse quali sono?
No, ripeto, non faccio promesse. Voglio condividere la mia storia, quella di un testardo che quando si mette una cosa in testa fa di tutto per realizzarla. La mia unica promessa è la mia competenza nei campi in cui mi sono misurato sinora: volontariato, politiche sociali, politiche giovanili educative e culturali, imprenditoria giovanile.
Punta e molto sui giovani. Cosa possono dare secondo lei a questa città e cosa può fare un consigliere comunale per loro?
I giovani sono il carburante di una civiltà. Una città senza giovani è destinata a morire. I giovani possono dare molto a questa città, ma non tutti, solo quelli che non smettono di sognare e difendere coltello tra i denti il loro sogno, quelli che non aspettano il lavoro promesso dal politico, quelli che amano viaggiare per conoscere nuove culture, specie nei paesi più poveri, quelli che leggono libri e vanno in bicicletta, quelli che scrivono ancora una lettera con carta e penna o una poesia alla amata. Un consigliere comunale per loro deve essere un incendiario, non un pompiere, un orecchio gigante, non un silenziatore. Li dobbiamo ascoltare e aiutare a credere in loro.
Però immagina una città a misura di bambino.
Una città a misura di bambino è una città più bella per bambini, giovani, disabili, anziani, famiglie, sportivi, artisti. Avrebbe più asili, ludoteche, teatri, librerie, biblioteche, piste ciclabili, campi sportivi pubblici, parchi, aiuole, decoro urbano e rispetto delle regole
Ha scelto ‘Sogna ragazzo’ quale sigla della sua campagna elettorale. Perché?
La sentivo suonare con le chitarre e cantare a squarciagola durante le serate dei campi lavoro dell’Operazione Mato Grosso in giro per l’Italia, mi faceva piangere e volare, gonfiavo il petto e mi sentivo impavido tanto da credere che ogni sogno pulito e leale fosse possibile. Quando avrò dei figli non vedo l’ora di cantarla come ninna nanna.
Foggia può e deve sognare in grande?
Certo, non abbiamo alternative. Ma se votiamo sempre le stesse facce di bronzo che da 20\30 anni fanno solo gli affari loro non ci sarà molto da sognare.
Lei ha lanciato 5 petizioni. Ci sintetizzi pure.
Stop alle sale scommesse. Benefit fiscali alle famiglie che avviano i figli alla pratica sportiva o artistica. Aula per ascolto dei bambini in ogni tribunale. Clownterapia obbligatoria in ogni reparto di pediatria, ogni santo giorno. Counselling e mediazione scolastica obbligatoria in tutte le scuole pubbliche e private.
E ha viaggiato tanto. Cosa di queste esperienze porta con sé per Foggia?
Che con la qualità, la passione, il coraggio e la dedizione si può fare impresa ovunque, se è vero che nei miei sette mesi in Bolivia ho fatturato 300mila dollari con 40 giovani falegnami boliviani strappati alla povertà.
E’ vero che è uno che sogna in grande, con il cuore e per il bene di tutti?
Se dicessi di sì sarei presuntuoso. Chiunque può leggere il mio curriculum sul web e giudicare la migliore risposta a questa domanda.
Cosa ti sta a cuore di questa città?
La cultura e le fasce deboli. Da qui si riparte.
Arena ce la farà ad essere eletto in Consiglio comunale e a portare il cuore oltre l’ostacolo?
Voglio augurarmi di essere eletto e se ciò avverrà non ci sarà ostacolo che il mio cuore non sia allenato ad affrontare.
Caro giovane sognatore di Foggia……
Caro giovane e sognatore di Foggia,
mi stai a cuore, mi stanno a cuore i sogni che stai inseguendo. Desidero incontrarti per farti capire che la strada giusta è quella di non mollare mai, di credere sempre nei tuoi sogni. E se per strada dovessi incontrare qualche adulto che ti dice che i giovani e i sognatori non vanno mai da nessuna parte, fagli due pernacchie in faccia, una da parte tua, una da parte mia. La storia la fanno gli uomini e le donne che in maniera folle e grintosa affermano il diritto di vedere realizzati i propri sogni. Sii folle, sii affamato, sii ambizioso, ma sempre nel rispetto delle regole del gioco. Non arrenderti mai e afferma con il tuo voto il diritto ad una politica che ti metta nelle condizioni di avere le stesse opportunità di qualunque altro giovane. I tuoi sogni li devi difendere a denti stretti, come una leonessa difende i propri cuccioli dalle iene. In questo hai in me un alleato. Mi piacerebbe che tu possa viaggiare in giro per il mondo, che tu sia messo nelle condizioni di conoscere i paesi più poveri e capire quanto in realtà sei stato fortunato e quanto sei utile con le tue capacità. Voglio che la politica ti metta nelle condizioni di fare tutto ciò. I tuoi coetanei nord europei si concedono sei mesi sabbatici alla fine di ogni ciclo di studi, conoscendo culture e tradizioni che li arricchiscono e aprono la loro mente. In molte multinazionali, i cacciatori di cervelli chiedono di inserire nei curricula anche i viaggi fatti e le esperienze di volontariato nei paesi del terzo mondo. Voglio che la politica locale ti dia la possibilità di viaggiare, di fare esperienza in Africa, Asia e America Latina, al fianco delle popolazioni più povere. Voglio che la politica locale ti appoggi e ti sostenga in tutte le tue iniziative, imprenditoriali, sportive e culturali. Voglio che la politica locale ti conceda l’ opportunità di andare ad imparare arti e mestieri all’estero per poi tornare qui ed elevare la qualità della vita della città di Foggia.
Basta piangere. Basta alibi, è ora di prendere il tuo futuro in mano. L’industriale più forte in Italia, fondatore della Luxottica, Leonardo Del Vecchio, è cresciuto in orfanotrofio. Michele Ferrero, che gli contende il primato, è figlio di un pasticciere. Gente che dà lavoro a migliaia di famiglie.
Esulto di gioia, scongiurata la riduzione di orario della Biblioteca la Magna Capitana
Nella stessa settimana in cui riapre la Biblioteca di Sarajevo, distrutta dalla guerra nel 1992.
Non ho la presunzione di credere che il flash mob abbia influito minimamente, ma sono felice di aver fatto qualcosa nel mio piccolo
Riapre la Biblioteca di Sarajevo, una coincidenza straordinaria con le mie parole nell’ultimo falsh mob
Non ci posso credere….nella mia campagna NON MI SERVE GOOGLE, IO VADO IN BIBLIOTECA (segui il flash mob su Youtube), facevo proprio riferimento all’incendio della Biblioteca di Sarajevo nel 1992.
Di oggi la notizia della sua riapertura.
Di oggi anche la sensazione netta che la situazione della Biblioteca La Magna Capitana si sblocchi presto e positivamente.
Mi sembra una coincidenza magica, dolce, romantica.
Premio Nenni a Iaia Calvio
Iaia ha vinto il Premio Fondazione Nenni. Iaia è del Sud. Iaia è donna. Iaia è nel Partito Democratico.
Era un sabato pomeriggio piovoso quando Iaia Calvio venne a battezzare la mia candidatura.
La sua energia vitale, il suo coraggio di altri tempi, il futuro che traspare dalle sue parole contagiarono tutti gli amici presenti. La presentai invitando tutti a indicarla come meritevole di ricevere il Premio Fondazione Nenni, premio che viene assegnato a chi fra politici, giornalisti, attivisti, si è contraddistinto per alte qualità morali, umane e politiche, per la difesa dei diritti dei più deboli, per l’uguaglianza, per il benessere della collettività, per la lotta alle mafie e alla corruzione, per la salvaguardia dell’ambiente.
Brava Iaia, testimone di libertà e legalità della nostra terra bellissima.
Grazie Iaia, per quel tuo comizio dello scorso gennaio che per vale quanto un 25 aprile della politica bella.
Stamane appuntamento in villa, come promesso, e le promesse vanno mantenute.
Abbiamo spiegato di persona ai commercianti di Foggia la nostra proposta per la legalità al loro fianco:
FINO A 5 ANNI DI ESENZIONE FISCALE COMUNALE PER CHI DENUNCIA IL PIZZO E INTESE TRA COMUNE E GLI ISTITUTI DI CREDITO LOCALI PER AFFIANCARE IL RILANCIO DELLE ATTIVITÀ ONESTE
Non si tratta di una promessa elettorale, ma di un contratto già firmato con i commercianti dal nostro candidatoAugusto Marasco Sindaco
Siamo una squadra e abbiamo sperimentato questo spirito vincente, uniti dall’amore della legalità.
Molti commercianti già sapevano e già avevano apprezzato, grazie agli organi di informazione. SEMBRAVA CI ASPETTASSERO.
Un professionista di “scatti di bellezza” ha apprezzato la BELLEZZA di questa iniziativa.
Un barista ci ha accolti a braccia aperte raccontandoci con emozione e pathos la sua storia di denuncia contro gli estorsori nel 1981 e adesso si sente meno solo vedendo giovani candidati che portano avanti questa proposta.
Una Foggia diversa, bella, onesta è possibile, esiste già e sarà ancora più forte con Lia Azzarone, Annalisa CancellaroClaudia Colangione, Angela Maria Fiore Alessandra Granata,Patrizia Lusi, Massimiliano Arena Massi Arena 2014, Alfonso De Pellegrino, Gianluca Ruotolo, Mario Salcuni
NON MI SERVE GOOGLE, IO VADO IN BIBLIOTECA !
Flash mob davanti la Biblioteca per scongiurare la chiusura o la restrizione degli orari
SCEGLI LA STORIA DI UNA PERSONA, NON LE FACILI PROMESSE
Caro Commerciante onesto di Foggia,
mi stai a cuore, capisco il tuo dolore quando per giorni interi devi chiudere la tua attività con pochi scontrini battuti. Lo sgravio fiscale e il costo del lavoro sono appannaggio della politica nazionale e pertanto non tocco quella sfera. Al contempo, però, sono certo che la politica locale non possa semplicemente nascondersi dietro questa giustificazione. Il problema da porsi è come agevolare l’accesso di un maggior numero possibile di potenziali clienti. In primis una strategia dei parcheggi più in sintonia con la stragrande maggioranza delle sentenze di Cassazione, che impongono ai comuni, in ogni strada, di lasciare un lato adibito a sosta libera, non a pagamento, al massimo con un limite di una o due ore di sosta, funzionale agli avventori degli esercizi commerciali.
L’illuminazione, specie nei periodi di festa, è un incentivo psicologico fortissimo allo shopping e andrebbe pertanto favorito, insieme alle associazione di categoria dei commercianti e dei consumatori. Un incremento dei consumi si traduce in un incremento di introiti erariali, senza contare la ricaduta in termini occupazionali e di benessere.
La sicurezza fa di una città una comunità serena e fortemente accogliente. Senza un adeguato controllo delle strade la gente sarà sempre più propensa a fare acquisti fuori città, nei centri commerciali o su internet. E così la spina dorsale dell’economia foggiana (più dell’edilizia) affonderebbe inesorabilmente.
Foggia è base di lancio verso due mete mondiali del turismo religioso, San Giovanni Rotondo e Monte S. Angelo, e verso un meraviglioso paradiso terrestre, il Gargano. Sogno un piano di attrazione dei turisti di passaggio da Foggia verso queste mete: sarebbe da stupidi continuare a non intercettare questi flussi di turistici nel viaggio di andata e di ritorno.
Infine una proposta accolta dal candidato Sindaco Augusto Marasco e condivisa con i giovani candidati della lista del PD: i commercianti che denunciano il racket del pizzo dovranno avere tre anni di esenzione da tutte le imposte comunali e regionali, e Comune e Regione dovranno fare da garanti nei mutui pendenti o nei nuovi fidi per il rinnovo dell’attività commerciale.
massimiliano arena